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OMEGNA- 31-05-2017- Aumentano i posti disponibili per il
Servizio Civile Nazionale nel Vco. E di pari passo anche le adesioni e gli entusiasmi. Il bilancio non è solo un elenco di dati, fornite da uffici ma esce anche dalla bocca di chi quest’esperienza l’ha vissuta sulla propria pelle. Desirèe Croce, Anna Fantini Alessio Perrone, sono tre testimonial, ovvero tre “civilisti” – così vengono battezzati- già avviati al Servizio Civile dallo scorso 2016. Provenienze e motivazioni diverse li hanno spinti a scegliere questa esperienza di cui non si sono pentiti per nessuna ragione. Anzi. Per loro è stato come voltare una nuova pagina nel “libro della vita”. Desireè è omegnese ma abita a Ornavasso. Ha scelto di fare l’esperienza del servizio civile per mettersi doppiamente in gioco. Lei frequenta la scuola serale superiore (Ragioneria). Accanto a questa sfida impegnativa ne ha aggiunta una seconda che l’ha portata, come civilista, in biblioteca a Verbania. Si trova molto bene, riesce a conciliare con lo studio e vive un’esperienza mista: mansioni d’ufficio ma anche di organizzazione eventi. E aggiunge: “Amo le sfide. Il mio sogno non è fare la segretaria in un ufficio ma anche spostarmi e conoscere altre realtà. Voglio dare un senso a ciò che faccio”. Diversa è l’esperienza di Anna, omegnese anche lei. Laureata in linguistica e teorica applicata delle lingue moderne la scorsa estate, non si è lasciata sfuggire la riapertura del bando del Servizio Civile, a luglio. Si trova al Forum di Omegna precisamente nello shop. Ha affiancato il curatore dell’area museo per il riallestimento dello stesso ed ha svolto anche visite guidate. E’ contenta di aver svolto esperienze diverse, anche molto pratiche, decisamente nuove per lei. “ Non ho intenzione di fermare le mie esperienze- dice Anna. Vorrei aumentare anche il livello”. Si è, invece, aperto un nuovo mondo per Alessio, civilista di Armeno, presso la biblioteca di Omegna. La ricerca di un’indipendenza economica, seppure piccola, lo hanno spinto in un mondo che non conosceva di cui non pensava nemmeno di appassionarsi. “Dopo scelte scolastiche diverse e non da ultimo l’università che non mi entusiasmava, sono approdato in questa fase da cui ne esco più che soddisfatto con un grande interesse pe la Cultura e le biblioteche”. I posti a disposizione quest’anno sono 44, dieci in più dello scorso anno. L’aumento è dovuto all’arrivo di maggiori stanziamenti economici, come ha precisato Luca Vergerio, funzionario comunale che segue l’iter di progettazione assieme a Piero DeLucia, impiegato presso l’Ufficio Informagiovani dove si porta la domanda di adesione. Sedici i progetti complessivi che quest’anno introducono anche le aree protette Ossola nell’elenco che conta, tra gli altri, uffici comunali, Rsa, Ciss, biblioteche. Oscillano tra le 120/130 le domande di partecipazione. “E’ interessante vedere come i il 52 % di coloro che ha fatto il Servizio Civile trova lavoro e solo il 30,5% è in cerca- ha precisato Andrea Avogadro della cooperativa Aurive, che gestisce da anni la selezione del bando del Servizio Civile Nazionale per le provincie del Vco e Novara. Si tratta di dati presi da Isfol, su cui si può riflettere. Significa che questa esperienza, che non è un vero e proprio lavoro, viene comunque presa in considerazione anche da chi valuta l’assunzione di un giovane. Un po’ come avveniva anni fa, per chi aveva svolto il servizio militare e cercava lavoro”. Lo scorso 24 maggio è uscito il nuovo bando del Servizio Civile. Ad Omegna le domande vanno presentate all’Informagiovani del Comune, nella sede della Biblioteca civica “Gianni Rodari” in via XI settembre, entro le 14 del 26 giugno. Vi sarà una prima fase di selezione e poi l’avvio, tra settembre/ottobre. Per informazioni si può chiamare lo 0323.887235 oppure visitare il sito www.comune.omegna.vb.it . (l.p.)