OLEGGIO - 16-08-2018 - Lo sgomento e l'incredulità
si mescolano ad un flebile filo di speranza per la sorte di Cristian Cecala, della compagna Dawna, della loro bimba di nove anni Kristal. Oleggio attende di sapere se sotto le tonnellate di cemento del ponte Morandi, siano rimasti sepolti anche loro, quella famiglia dalla vita riservata, i vicini di casa partiti per un'isola di vacanza mai raggiunta. Le notizie che giungono da Genova non sono rassicuranti; le attività dei Vigili del fuoco proseguono ormai da 48 ore alla ricerca di dispersi che, secondo il procuratore capo, Francesco Cozzi, sono dieci, o forse venti. Che la famiglia di Cristian possa essere rimasta travolta nel crollo è cosa troppo possibile per lasciare spazio all'ottimismo: gli orari coincidono, l'itinerario pure. Martedì stavano raggiungendo Piombino per imbarcarsi per l'isola d'Elba, alle 11.10 hanno lanciato un ultimo messaggio WhatsApp ai familiari, poi il silenzio.
Ed è silenzio quello che racconta su Fb un vicino di casa, che ricorda il volto allegro della bimba che solo il giorno prima gli annuncia la prossima vacanza: "Qui tra le case regna un silenzio assordante. Nessuno alza lo sguardo , tutti aspettano la notizia di una voce, un segno che dia speranze. Tornate vi aspettiamo".
43 anni, Cristian conduce col fratello Antonio una piccola azienda edile nella frazione Bedisco; dal 2008 è sposato con Dawna Munroe, giamaicana.