VERBANIA – 04.08.2015 – L’hanno battezzato Acheronte,

come il fiume dell’inferno nella mitologia greca. E non è un caso perché le nuova ondata di caldo africano che si sta dirigendo verso il nord Italia s’annuncia anche peggio delle due verificatesi a luglio (che, per la cronaca, i meteorologi hanno chiamato Flegetonte e Caronte).

I dati meteo della settimana annunciano l’ingresso in Italia di una vasta e torrida corrente d’aria che sale dalle coste del Maghreb e si insinua nel centro e nord Italia, dove stazionerà almeno sino a domenica, portando i termometri sino ai 38° C. Sarà dunque ancora allarme afa.

Il bollettino delle ondate di calore dell’Arpa Piemonte diffuso ieri registra la crescita dei valori. Nel Vco dal livello di “benessere” di ieri si passa alla “cautela” di oggi. La temperatura dell’aria da 32° dovrebbe crescere a 33, quella percepita da 33 a 34. Ma sarà soprattutto l’indice dello stress da calore a balzare in avanti: da 6,6 a 8,2 su una scala di 10 con l’obiettivo di raggiungere gli 8,8 mercoledì.

A Torino e in pianura (Vercelli, Novara, ma anche Biella) già oggi la situazione inizierà a peggiorare. Il picco è previsto nel fine settimana e Acheronte farà sentire la sua morsa almeno fino a domenica, giorno in cui s’attendono temporali. Stando alle previsioni dovrebbe essere l’ultima ondata di calore dell’estate. Si spera, anche perché la siccità inizia a mostrare i suoi effetti su colture, livello del lago e approvvigionamento idrico.